Sunday, February 10, 2008

IL bel paese della munnezza

Napoli e province sono in grave difficoltà per l’accumulo delle 100.000 tonnellate di rifiuti; e nonostante questo gli operatori ecologici non lavorano. A causa dei resti di cibo e il fetore hanno accumulato torme di topi. La città è malsana, i microbi stanno aumentando e il rischio di malattie aumenta sempre più. I napoletani non vogliono nè la spazzatura e nè una discarica e impediscono di portare i rifiuti fuori città. Così è intervenuto l’esercito italiano e ancora i rifiuti continuano ad accumularsi. Per questa situazione l’Italia e la Campania sono finite sui giornali di tutto il mondo,e questo danno ha provocato chiusure di scuole e di fabbriche.
Ora finalmente si sono decisi a sanare l’ambiente. Gli incompetenti vengono allontanati dal lavoro; però non è giusto che i rifiuti della Campania vengono trasportati in altre regioni come in Germania a 200€ a tonnellata.
Gli inceneritori non li usano più perché producono diossina.

Le discariche inquinano l’ aria e terreni fertili, ecco perché nessuno le vuole e soprattutto contengono tonnellate e tonnellate di rifiuti.

Quindi devono depositare I rifiuti in un territorio lontano e sicuro senza abitazioni.
Quindi io penso che il governo insieme ai cittadini deve trovare un modo per togliere questa schifezza.

Vito classe 5^

(cartellone realizzato da Francesca S. 5^)


Emergenza munnezza a Napoli : cause e soluzioni.
A Napoli stanno succedendo fatti riguardanti l’immondizia che si sta accumulando sempre più. Succede questo, perché, gli operatori ecologici sono stanchi di lavorare e così facendo, i cassonetti non vengono svuotati e l’ immondizia si accumula sempre più. Si è pensato di bruciarla ma così facendo si sprigiona la diossina ,un virus, che provoca danni alla salute. Sono intervenuti i militari che hanno pensato di distruggere la munnezza senza provocare danni all’ambiente. Siccome gli inceneritori in Italia non funzionano, hanno pensato di dare la munnezza alla Germania che però richiede molti soldi. Ora i prodotti napoletani sono a rischio, e non verranno più venduti perché tutti i germi vengono a contatto col cibo. Prima i villeggianti andavano a Napoli per ammirare la sua bellezza, ora rifiutano di andare perché lì ci sono gravi malattie e orribili puzze. Questo problema dura da un mese circa, ecco perché si accumula la munnezza.Gia dall’inizio dell’Ottocento gli scrittori e i poeti hanno incominciato a scrivere sull’incompetenza dei napoletani e di quanti ladri e lazzaroni abitavano a Napoli .La società comunitaria di Napoli continua ad assumere incompetenti e questo è un altro motivo dell’accumulo della munnezza.I lavoratori ecologici sono intorno ai 4035 che, però,non fanno nulla. Loro come stipendio prendono 1200€ all’anno che, però, per i nullafacenti è tanto. Una soluzione è quella di fare la raccolta differenziata che però solo il 20% degli abitanti continua a fare. Invece la raccolta differenziata in altri paesi arriva al 43% e c’è molta differenza. La colpa va anche al governo italiano che continua ad assumere incompetenti. Le soluzioni sono tante e una è la raccolta differenziata che però non viene compiuta. Devono licenziare gli incompetenti ed assumere lavoratori ecologici che hanno voglia di lavorare.Non dobbiamo vivere nel lusso più sfrenato altrimenti tutti i rifiuti che buttiamo danneggerebbero l’ambiente. Questo è un problema su cui discutere a lungo e si deve trovare una soluzione altrimenti l’ambiente, la flora e la fauna verranno completamente distrutti.

Raffaele G. classe 5^

1 comment:

Anonymous said...

io nn ho mai letto una roba + off (uno schifo) di questa