Thursday, December 21, 2006

UN MERCATINO DI NATALE PER SPERARE


Una grande e bella iniziativa.
Un mercatino di prodotti realizzati da noi bambini della Scuola Primaria di Banzi e un sogno: contribuire con il ricavato alla costruzioni di una scuola in un paese della Nigeria.



Il responsabile dell'Associazione "Opera Don Bonifacio Azione Verde ONLUS" ha parlato a tutti noi di questo paese martoriato dalla povertà e dalla fame. Ci ha parlato, in particolare, dei bambini, dei loro occhi sempre allegri e sorridenti nonostante tutto, desiderosi di apprendere una nuova parola, una nuova canzone in italiano, ansiosi di ricevere una carezza, pronti a custodirla gelosamente. Ci ha detto che questi bambini, che ci assomigliano in tutto, (amano giocare, rotolarsi per terra, anche fare a botte), hanno qualcosa in più rispetto a noi : per loro ogni oggetto, anche una semplice matita è qualcosa di prezioso e ciò trasmette un'emozione fortissima perchè noi bambini di oggi siamo abituati ad avere tutto e a non essere più felici di nulla.Questa esperienza ci ha riportato alla mente una lettura presa da un settimanale che fa riflettere:

_non parlano con la bocca aperta, non sprecano il pane, non giocano con la mollica per farne palline,, non fanno capricci, non dicono :"questo non mi piace!".

Non pestano i piedi per avere il loro posto preferito, non regalano al cane il grasso del loro prosciutto, hanno il cuore pesante ma il corpo è così debole che vivono in ginocchio.Per avere il loro pasto, aspettano buoni, buoni..., qualche volta piangono, quando l'attesa è troppo lunga ma state tranquilli, non grideranno, non ne hanno più la forza: se i loro occhi potessero parlare, incroceranno le braccia sul ventre gonfio, si metteranno in posa per fare una bella foto e...moriranno piano piano, senza far rumore, senza disturbare...Sì, sono proprio educati quei bimbi lì.

E noi siamo felici di averli aiutati.

Scuola primaria di Banzi

Un genio tuttofare

Leggendo la biografia e realizzando una monografia su Leonardo da Vinci ho conosciuto un grande pittore, un architetto, uno scultore, un ingegnere e uno scienziato.
Mi è piaciuto moltissimo studiare questo personaggio della storia e su di lui ho visto molti documentari. Quest'uomo vissuto nel Rinascimento, fece grandi scoperte, ed era un genio. Mi ha incuriosito anche il suo modo di scrivere; lui scriveva da destra a sinistra e, si dice che lo faceva per non far leggere i suoi appunti.
Scuola secondaria di primo grado di Banzi

A scuola

A me piace un sacco la mia scuola; infatti, la mattina, alzata e vestita, non vedo l'ora di arrivarci.
Il tempo a scuola passa in fretta, ed io mi trovo benissimo a contatto con gli amici ed i professori; infati per me, la scuola oltre ad essere il luoo dove si studia e ci si impegna, è anche un luogo dove si impara a crescere bene insieme agli altri e a divertirsi; infatti, nei preziosi momenti di svago io e i miei amici ci divertiamo un sacco. Scherziamo anche con i professori, e loro si divertono insieme a noi in modo da alleggerire alcune lezioni un pò pesantine!!!
La mia scuola è bella strutturalmente e questo alimenta ancora di più il mio amore per lei. Ancora, la mia scuola fornisce un'ampia scelta di attività opzionali, che io e i miei amici facciamo con piacere, ma soprattutto con amore e dedizione!!
Scuola secondaria di primo grado di Banzi

Thursday, November 16, 2006

LA FESTA DI HALLOWEEN IN CLASSE




Stamattina ero molto allegro perché era la festa di halloween. Quando sono entrato in classe, sopra il davanzale ho visto tante zucche in fila: erano illuminate da una piccola fiammella; ero molto emozionato e non vedevo l’ora che la festa iniziasse.
Finalmente sono le undici, io ho messo la maschera da zucca; corro verso la porta tutto allegro, ad un tratto-aiuto! aiuto! aiuto! C'è il mostro fantasma!- , entro nella classe quinta e di nuovo:-aiuto!aiuto!- Ma era solo un pipistrello di polistirolo attaccato alla porta. Ho incontrato una mia amica, s’è girata e ha urlato:-aiuto! aiuto! aiuto!- Nel corridoio abbiamo spento le luci e tutti si sono spaventati a causa del buio. Ma i più coraggiosi hanno recitato una poesia da brividi che dice così:-halloween oh, halloween in this scory night . Th'ere is on orange pumpkin making a yellow light-.
Alcuni bambini hanno preso le zucche e hanno spaventato i bambini più piccoli.
Alla fine abbiamo mangiato i dolcetti, ci siamo divertiti e abbiamo giocato.
E’ stata una giornata fantastica.
Classe terza(scuola primaria di Banzi)



Il giorno di halloween con tutti i miei amici abbiamo festeggiato ed io ho provato sentimenti di gioia, di felicità, di allegria perchè stavo insieme e mi divertivo con i compagni a scuola.nella nostra classe la maestra ha appeso festoni e palloncini.Prima di festeggiare, la nostra maestra ci ha scattato delle fotografie che erano venute bene. Fatte le fotografie, io e i compagni abbiamo iniziato a festeggiare mangiando dolcetti, pizzette e patatine. Io, Giulia e Pasquale avevamo al collo dei ciondoli a forma di zucca, di fantasma, di ragno e di cappello. Gianpaolo era vestito da zucca e da strega e portava al polso un orologio che spruzzava. Stefano era vestito da vampiro.Ortenzia aveva una maschera che teneva un coltello finto conficcato nell'occhio. Angela era vestita da fantasma. Rosalba, teneva un cerchietto a forma di pipistrello appoggiato sulla testa. Giulia portava una maschera da scheletro. La maestra d'inglese aveva un cappello nero e gironzolava nelle classi.

Angelinda

Tuesday, October 31, 2006

LA MIA FAMIGLIA

Mia madre è carina,
sembra una ragazzina,
è molto bella,
è come una reginella.

Mio padre è robusto,
è un bel fusto,
lavora sempre
e non smette mai.

Mio fratello è biricchino
ma è un ragazzino;
io sono il migliore
ho il cuore pieno d'amore.
MIRKO

Una parte di Banzi


Banzi è un paese molto piccino,
assomiglia ad un piccolo giardino.
Dalle finestre della mia casa
sento lo scroscio della fontana
e mi ritorna il ricordo della montagna.
Il cinguettio degli uccellini
mi sveglia al mattino
e mi accompagna fino a scuola.

FRANCESCA

Sunday, October 29, 2006

Autunno

L'autunno è una stagione
dai colori accesi e brillanti.
Vedo le foglie cadere dagli alberi
danzanti e leggere
e si posano a terra
creando un soffice piumino
come quello colorato
che ho sul mio lettino.
Il giorno è breve
ed io spesso sono malinconico
specialmente nelle interminabili
giornate di pioggia e di nebbia
che spesso avvolge e nasconde
il mio piccolo paese.
Dell'autunno
mi piace la vendemmia
che come in una poesia che ho imparato,
viene a rallegrare le comitive
che vanno a tagliare l'uva
per poi fare il vino.

RAFFAELE

Thursday, October 19, 2006

Io e i libri, io e il PC

Esponi in modo chiaro il tuo punto di vista.

Tuesday, October 17, 2006

L’atletica va a scuola.


Il 3 giugno 2006, noi alunni della Scuola primaria di Banzi abbiamo partecipato ad una manifestazione sportiva di atletica leggera a Palazzo San Gervasio.
In Piazza San Rocco abbiamo incontrato bambini di altre scuole limitrofe e con loro abbiamo disputato diverse gare quali: staffetta, salto ad ostacoli, lancio del giavellotto, salto in lungo. La madrina dell’evento è stata la campionessa olimpica Sara Simeoni che ci ha accolti sul palco per consegnarci un trofeo. Con tanta disponibilità, semplicità ed umiltà si è lasciata abbracciare e fotografare, ha firmato autografi, ha persino mangiato la pizza con noi.
Trascorrere una giornata con un’atleta famosa è stato emozionante perché ci ha fatto capire che la notorietà non impedisce a queste persone di incontrare gente comune e di comunicare sentimenti positivi come l’amore per lo sport, il rispetto per gli altri, il senso del sacrificio e della rinuncia.
Scuola Primaria di Banzi

Un “sacco”bello, ma pesante.

Ritieni che gli zainetti scolastici siano troppo pesanti? Come pensi di risolvere il problema?

Calcio a scuola: giusto o sbagliato?

In molte scuole viene vietato il gioco del calcio, perché trasformarsi in un passatempo violento, che può contribuire ad alimentare l’aggressività dei ragazzi.Qual è il tuo parere in proposito? Sei d’accordo nel vietarlo? Perché?