Sunday, March 04, 2007

SOS BULLISMO

Costruire un futuro migliore dipende da noi ragazzi
In classe abbiamo letto alcuni articoli giornalistici riguardanti il fenomeno del bullismo tra i ragazzi le cui conseguenze mi hanno sconcertato. È terribile apprendere che,per stupide pretese o per invidia , si possa arrivare ad usare le mani provocando danni fisici spesso anche gravi. È ancora più stupefacente se pensiamo che gli autori di queste azioni sono ragazzi di età inferiori ai 16 anni. Secondo me questi ragazzi sono spinti a far del male per vari motivi: situazioni familiari particolari dove spesso gli stessi genitori educano i propri figli alla violenza o perché frequentano brutte compagnie o, nel peggiore dei casi, indossano gli abiti da bulli per essere accettati da quelle compagnie e sentirsi più forti. Non sono d’ accordo con i dirigenti scolastici che di fronte a questi fenomeni di bullismo, non sono in grado di adottare severi provvedimenti, ma si limitano solo a sospendere dalle attività scolastiche i ragazzi responsabili. Bisogna far capire a questi ultimi che non si può costruire un futuro basato sulla violenza calpestando la dignità altrui. Costruire un futuro migliore dipende solo da noi ragazzi, la nuova generazione, in grado di abbattere ogni frontiera con l’ amore che possiamo donare ogni giorno. Spero che le massime autorità si sentano coinvolte ed un po’ responsabili di questi episodi di bullismo che stanno dilagando tra i giovani e che siano in grado di promulgare leggi adeguate a tutelare tutti i ragazzi che vanno a scuola per studiare ed affrontare la vita senza ansie e paure.
Francesco De Bonis
Scuola sec. di primo grado
Classe I A- Banzi

3 comments:

Anonymous said...

Sono una ragazza che frequento la I classe della scuola sec. di primo grado. A me personalmente non è mai capitato di essere vittima di un bullo ma ho ricevuto precise istruzioni su come comportarmi se mi capitasse.Io penso che per fermare i bulli, bisogna cogliere la loro parte migliore; d'altronde se compiono atti ingiusti, è per un preciso motivo: o perché i genitori li stringono talmente nella morsa che poi esplodono, o perché approfittano della bontà dei genitori, o semplicemente li imitano.
La cosa migliore da fare in questi casi è rivolgersi subito al preside che poi fa una bella chiacchierata con il bullo. La sospensione, secondo me, non serve a nulla, essa, anziché provocare la vergogna, provoca il suo orgoglio.
In conclusione è meglio” agire insieme contro i bulli”

Simini Carmen
Scuola sec.di primo grado
Classe I A Banzi

Anonymous said...

Nel mese di dicembre i vari notiziari televisivi hanno parlato di un episodio sconvolgente : in una scuola di Torino un ragazzo disabile, quindi indifeso, e’ stato picchiato da un gruppo di ragazzi.
La cattiveria continua perché una ragazza, dopo aver filmato questo orribile video, lo ha mandato su internet. In seimila hanno visto il filmato, ma una sola mamma ha comunicato alla polizia l’ accaduto. Individuati i bulli, sono stati puniti facendoli lavorare in un’ associazione di disabili e sono stati sospesi per un anno dalla scuola.
Questo episodio ci fa riflettere su quanti ragazzi vivono senza valori come la tolleranza, il rispetto, l’amore; forse perché i loro genitori non glieli hanno mai insegnato. Per sentirsi superiori, quindi i bulli se la prendono con i più deboli. Spero che la punizione subìta li faccia riflettere e capiscano di aver sbagliato.
Secondo me per eliminare il bullismo i genitori prima e gli insegnanti poi dovrebbero parlare di più con noi ragazzi per farci capire l’importanza delle cose e il rispetto per gli altri.
In particolare gli insegnanti a scuola dovrebbero essere più sensibili verso i nostri problemi e promuovere l’aiuto reciproco tra alunni: potremmo imparare così quanto è importante e bello aiutare un compagno che ha chiesto il tuo aiuto e non ridere mai più di lui perché è debole.
Anna Rotunno Scuola sec. di primo grado
Classe I- Banzi

Con-tatto! said...

Ti invito a leggere un mio intervento sull'argomento. Clicca e leggi, prego!