Sunday, March 04, 2007

Pena di morte sì, pena di morte no

Per me è no perché…

Da sempre l’uomo per punire un ladro, un omicida o qualsiasi trasgressore della legge l’ha punito o con il carcere, come avviene in Italia e nei paesi Europei , o con la legge del Taglione, come nei paesi Africani e del Medio Oriente , ma la pena più crudele e ingiusta è la pena di morte .
Nessun uomo ha il potere o la giustificazione di togliere la vita ad un altro uomo perché la vita è una cosa preziosa. L’uomo , anche se ha ucciso a sua volta, non può e non deve essere giustiziato altrimenti non riusciremo mai a colmare l’ ingiustizia della società odierna.
In Italia e in qualsiasi altro Stato Europeo la vita è protetta dalla legge e soprattutto dalla Carta dei Diritti Umani, la quale spiega chiaramente che il diritto fondamentale per l’uomo è la vita . Io credo che l’uomo, essendo capace di pensare, può capire l’importanza della vita dal suo concepimento sino alla sua fine naturale e quindi opporsi con tutte le sue forze alla pena di morte.

Lisi Andrea
Scuola sec. di primo grado
Classe I A - Banzi

4 comments:

Anonymous said...

Per me è sì perché…

Sarà pur vero che Dio perdona e che tutti hanno diritto a una seconda possibilità. Ma chi ha perso un familiare chi gliela dà una seconda possibilità?
Noi non siamo nessuno, è vero, per giudicare gli altri, ma “loro”, gli assassini, chi sono per rovinare una famiglia, per troncare una vita innocente?
La prigione ti uccide sì perché ti toglie la libertà, ma che cos’è la libertà quando non la puoi vivere con le persone a te più care? Sarà un’esagerazione condannare a morte le donne che tradiscono i mariti o gli uomini che compiono furti, ma per gli omicidi o peggio infanticidi è sicuramente GIUSTO.
A dire il vero a me non importa granché se gli assassini vivono o muoiono, se si uccidono, si rifanno una vita… tanto ormai chi volevo bene me lo hanno ucciso e niente e nessuno me lo riporterà indietro.

Simini Carmen
Scuola sec. di primo grado
Classe I A Banzi

Anonymous said...

Per me è no perché..
Nel mese di dicembre 2006 è stato giustiziato Saddam Hussein.
Lui era a capo di un regime che s’imponeva con la forza ai Curdi e agli Sciiti. I delitti per cui l’ex dittatore è stato condannato sono solo alcuni di quelli che aveva realmente commesso. Gli Iracheni hanno avuto migliaia di morti per causa sua e la sua morte è stata l’unica soluzione alla sua dittatura.
Per il mondo occidentale non è così. Noi cristiani la pensiamo in un altro modo. Anche secondo me l’esecuzione di Saddam è stata ingiusta, più equo sarebbe stato invece l’ergastolo di una pena di morte. La colpevolezza di Saddam ci sta tutta e invecchiare in carcere meditando sui propri errori sarebbe stata una condanna sufficiente per il Rais. Esiliandolo dal resto del mondo lo avrebbe aiutato a capire i propri errori.
Infine è stata ingiusta la diffusione delle immagini scabrose della sua morte: vedere una persona morire non è un bello spettacolo !


Antonio Martinelli
Scuola sec.di primo grado
Classe I - Banzi

Anonymous said...

good start

Anonymous said...

Perche non:)