Saturday, March 01, 2008

Un pensiero d’affetto per Papa Benedetto XVI

La televisione, ogni giorno, ci bombarda di notizie, alcune belle altre meno. Quella che nel mese di gennaio ci ha un po’ sconcertati, è stato l’annuncio della mancata visita di Papa Benedetto XVI all’Università La Sapienza di Roma.
Presi dalla delusione, dall’amarezza, e dalla tristezza, abbiamo voluto scrivere una lettera al Papa per esprimergli tutta la nostra solidarietà .


“Santo Padre,
abbiamo saputo ciò che è successo all’Università La Sapienza di Roma e ci è molto dispiaciuto perché secondo noi, gli studenti e i docenti, rifiutando lei, hanno rifiutato Dio e Gesù. Noi le chiediamo di perdonarli proprio come ha fatto Gesù sulla croce dicendo:” Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Noi saremmo felicissimi di averla nel nostro paese, Banzi, e di pregare insieme nella nostra Badia di Santa Maria.
Il nostro paese è piccolissimo, anche se ai tempi di Roma fu municipio; ma certamente la popolazione, tutta, starebbe con noi in piazza ad acclamarla pazzamente per la felicità d’averla in mezzo a noi.
Santità, con il desiderio di vederla da vicino e ascoltarla, le baciamo devotamente la mano.”



Gli alunni della classe V

della scuola primaria di Banzi



Martedì 26 febbraio 2008, è arrivata a scuola una busta dal Vaticano contenente la lettera di ringraziamento da parte del Papa ,la benedizione per tutti noi e la sua foto.. Non potete immaginare che emozione…..




















13 comments:

Anonymous said...

Santità, mi è dispiaciuto molto per quello che è successo, però sappia che noi non l’avremmo mai rifiutato.

Anonymous said...

Santità,
mi è dispiaciuto molto che gli studenti della Sapienza di Roma non l’hanno accettata, ma non ha importanza, la cosa più importante è quella di stare bene e tenersi sempre in vita.

Anonymous said...

Santità,
spero che lei non si sia offeso , li perdoni come ha fatto Gesù.
Fra un po’ di tempo, gli studenti e i professori si renderanno conto che hanno sbagliato e le chiederanno scusa.

Anonymous said...

Santità,
l’importante è che noi le vogliamo bene.

Anonymous said...

Caro Papa,
mi chiamo Chiara, sono bionda, ed ho sentito al telegiornale che lei è stato rifiutato dai professori e dagli studenti dell’Università la Sapienza. A me è dispiaciuto molto.

Anonymous said...

Santità,
ho saputo che non l'hanno accettato all'Università di Roma e mi dispiace perchè, non sanno che nella sua persona non hanno accettato il Signore Gesù Cristo, capo della Chiesa.

Anonymous said...

Santo Padre, mi dispiace molto, questa notizia mi ha turbata molto. Sono sicura che se fosse venuto nella nostra scuola, noi non l'avremmo rifiutato.

Anonymous said...

Santità,
io spero che lei non si sia offeso e la prego di perdonarli. Avrei un grande desiderio: che lei venisse a Banzi e con le sue belle parole aiuti tutti coloro che si trovano in grande difficoltà.

Anonymous said...

Santità,
mi dispiace tantissimo per quello che le è successo. Le prometto che non la deluderò mai e le voglio tanto bene.

Anonymous said...

Santità,
lei ha sempre portato armonia e serenità nei cuori di ogni persona. Ma da me non è stato gradito il comportamento nei suoi riguardi da parte dei professori e degli studenti. Lei dialoga e accoglie tutti senza distinzione di razza, loro invece, essendo uomini di "cultura", non hanno saputo "dialogare" con voi.

Anonymous said...

Si, probabilmente lo e

Anonymous said...

imparato molto

Anonymous said...

Sorry for off topic, but 2012 is close, is this really matter?