Thursday, November 01, 2007

TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI


La Birmania è situata tra Cina, India e Thailandia, nell’estremo oriente.
Era un paese progredito, aveva un alto livello di istruzione, era ricco per le sue risaie, per le grandi foreste di legni pregiati, per i giacimenti di petrolio, gas, carbone e pietre preziose.

Nel 1962, però, alcuni generali s’impossessarono del potere con un colpo di Stato, cambiarono il nome del Paese, che si chiama Myanmar, e imposero la dittatura militare che ha tolto la libertà ai cittadini ed ha precipitato la nazione nella povertà.








Cronaca dell’evento:
In agosto, nell’anno corrente (2007), la giunta militare al governo ha aumentato del 500% il prezzo della benzina e del gas per cucinare. Per questo la popolazione, già tanto impoverita, ha manifestato contro, e i militari sono intervenuti brutalmente.
Verso la metà di settembre, però si sono messi alla guida dei cortei di dimostranti, i monaci buddisti che il regime militare teme e ha paura di contrastare, perché sono molto amati e venerati da tutta la popolazione.
I bonzi, scalzi, con la testa rasata e l’abito arancione, in corteo portano capovolta la ciotola con cui chiedono l’elemosina, come segno di protesta.
Ciò che i monaci birmani vogliono, insieme alla popolazione, è che i cittadini possano istruirsi, godere liberamente delle loro proprietà, lavorare tranquillamente e che le spese folli per gli armamenti finiscano.

Il nostro Vescovo, cosa ci chiede?

Per il 28 ottobre 2007, far suonare le campane delle nostre chiese alle ore 20,00, esporre uno striscione sulla facciata della chiesa con le parole:

TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI.

Scuola primaria

17 comments:

Anonymous said...

Secondo me, è inumano togliere la vita ad un bambino, perché essi nascono una sola volta; è un loro diritto crescere bene, andare a scuola e vivere insieme alla famiglia.

Anonymous said...

Io penso che non sia giusto che i bambini non abbiano il diritto di mangiare; proporrei, se fossi il governatore, di ridurre i prezzi perché in Birmania non si riesce a vivere neanche per un giorno.

Anonymous said...

Spero che in Birmania ritorni la pace, la concordia, la libertà.

Anonymous said...

Vorrei che i monaci buddisti e gli abitanti della Birmania, ritornino a vivere sempre nella lealtà ne pace; i bambini vivano con affetto, amore e sincerità e che i buddisti ricomincino a vivere con prosperità.

Anonymous said...

Io penso che i monaci abbiano ragione, perché nel loro paese, dove i vive con nemmeno un euro al giorno, non è possibile che il governatore possa aumentare addirittura di 500 volte il prezzo della benzina. Ciò significa portare le persone alla fame , perché è già troppo impoverito e sofferente.
Spero che si possa arrivare ad un punto d’incontro e che possa migliorare la loro vita.

Anonymous said...

I monaci buddisti vanno aiutati per far ritornare la pace, la libertà, il benessere.

Anonymous said...

Per me i monaci buddisti , anche se sono stati arrestati, dovrebbero essere liberati per aiutare il popolo a riprendere i loro diritti di libertà per poter lavorare in pace e tranquillità.

Anonymous said...

Desidero che in Birmania ritorni la democrazia e che i monaci buddisti non venissero perseguitati e che possano vivere una loro vita con la propria famiglia.
In fondo nessuno può vivere senza soldi per comperare il cibo per mangiare.

Anonymous said...

Spero che siano esaudite le preghiere dei birmani che vivono senza più ribellarsi alla violenza, perché non si può vivere con un solo dollaro al giorno.

Anonymous said...

Vorrei che i bambini della Birmania possano vivere in pace con la loro famiglia senza problemi, ma con serenità e pace.

Anonymous said...

Desidero che i monaci siano liberati per avere di nuovo le ricchezze di prima e vivere tranquille con le loro famiglie.

Anonymous said...

Io desidererei che il popolo birmano non muoia di fame e sete e possa vivere come noi in Italia e non essere uccisi dai soldati.

Anonymous said...

Vorrei che il popolo birmano sia libero di vivere. Secondo me hanno ragione i monaci perché non è giusto che si paghino molto di più tutte le cose che ci sono e vivere con 1€ in tasca.
In fondo anche loro devono vivere bene senza guerra e scioperi. Spero che in Birmania non ci sia più la dittatura.

Anonymous said...

Io vorrei che i bambini della Birmania non vivessero in povertà, che lo Stato riducesse l’inflazione perché non si può vivere con un solo dollaro al giorno.

Anonymous said...

Io vorrei che questi monaci buddisti venissero liberati; che il costo delle cose molto utili venisse ridotto e che la gente possa vivere come prima.

Anonymous said...

A me dispiace per il popolo birmano e desidero che il governo la smetta di trattarli come degli schiavi perché ogni persona deve essere rispettata per differenza di colore e di razza. Spero che Dio illumini il cuore del governatore affinché capisca che è sbagliato trattare male il popolo birmano. Desidero anche che la guerra finisca perché non voglio che persone innocenti vengano uccisi ingiustamente. Anche loro come noi hanno il diritto di vivere bene senza competizione.

Anonymous said...

Vorrei che in Birmania ci fosse più denaro e che il gas costasse meno. E’ giusto che loro vivono come noi. Spero che ritorni la pace.